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venerdì 25 dicembre 2015

Ssssss... Silenzio, è Natale!!

Ssssss... Silenzio!
Salgo le scale senza fare rumore con i miei passi.. 
Appoggio le mani alla manopola della porta è carica di emozioni, ricordi, nostalgia, e pensieri... in meno di pochi secondi sembra di vedere un film in bianco e nero..
La porta la apro piano è mentre si apre nello spazio all'entrata  ecco che, i miei occhi si posano su quel tavolo da scrivania, si ricordo il suo restauro..
Tutto è come lasciai mesi fà, con la sua atmosfera di altri tempi, matite sparse su ogni angolo, pennelli in ordine di misura di grandezza, tubi di colori dentro alle vecchie scatole in latta. 
No, non ho dimenticato nulla di te, sei sempre nei miei pensieri la sera quando tutto il rumore si trasforma in silenzio.


Ho solo il rimorso di non essere venuta prima, ma sapevo che sarei ritornata. 
Non dimentico i primi momenti, quando ancora avevi solo un nome di fantasia nella mia testa.
In questi mesi, tante cose sono cambiate, tante prospettive si sono aperte grazie a te. 
Oggi in questo giorno Santo ho trovato quel momento adatto per poter rimanere sola insieme s te, avvolta nel silenzio dei miei pensieri, che tu stessa conosci so bene proprio come se fosse ieri.


Chissà se in mia assenza tu abbia sentito la mia mancanza? Chissà cosa mai avrai pensato di questo lungo mio silenzio?... Saranno forse le risposte che verranno a far che queste domande non rimangono come tale.
Oggi si festeggia è io festeggio con te, insieme come allora cara la mia Soffitta! 


Oggi è il giorno di Natale è in questo giorno io ti ricordo cosi come meglio so fare. 
E a voi tutti che siete passati a trovare la Soffitta, Auguro a Voi Buone Feste, con i miei migliori Auguri fatto con il cuore.. cari Soffittani.


                                                                              E ora, Ssssss... 
                                                                        Silenzio ora è Natale!! 

sabato 18 luglio 2015

Incantandomi!

Che silenzio che ce nella mia Soffitta...
Da troppo tempo non salgo, ma il richiamo era sempre li nel cuore in trepida attesa come se, l'altra metà di me sapeva che avrei voluto parlarvi di storie per incantarvi!
Eccomi, Vi sono mancata?
***

Apro la finestra e in un attimo apro la mia mente fatta di confini, di esplorazioni..
Vedo colline che si abbracciano stretti, in variate colori dalle sfumature di un verde raggiante..
 Posso volare fin laggiù, vicino a quel casolare che scende in pendio quasi ad accarezzare il mare, che è sempre li da sempre che  aspetta di parlarmi.
Ho imparato a sognare negli ultimi anni,  da quando iniziai a capire che tutto è più grande di me, che fatichi a fare le scale in quella lunga è interminabile salita. 
Cosicché, 
ho capito che siamo incapaci a farlo.
 Eppure, dovrebbe essere semplice come un gesto infantile; chiudere gli occhi è lasciarsi andare, il gioco è fatto!


Anche la creatività è fatta principalmente di sogni, di attese che da troppo tempo ci si porta dietro.. 
Speranze che ti fanno attendere, è che ti fanno crescere.

In questi mesi, ho lasciato nella mia scatola i miei amati pennelli, ho messo all'angolo pezzi di legno che attendono da mesi e anni di ritornare di luce piena, barattoli di vernice, polvere magiche, patine da conservare gelosamente.. 
Una libreria piena, attende da qualche mese di essere spolverata..



Cosa ho fatto in tutto questo tempo?

Se conoscete la Soffitta alcune di voi sapranno la risposta!
Ebbene ho studiato, ricercato, esplorato,provato..
Mi sono "connessa" con l'altra parte del pianeta terra, da dove ogni giorno imparo a dialogare con creative di "alto rango" nel campo della saldatura.
Ho stipendiato il mio tempo imparando qualcosa che avevo dentro da qualche annetto,è con la mia innata curiosità non riuscivo a contenermi, dentro in pochi passaggi di informazione.



Tornando ai sogni, ho imparato a volare è a non prendermi troppo sul serio!
Mi soffermo difronte alla mia creatività, che sente di essere più libera, riesce a idealizzare per poi concretizzare in quel qualcosa che solo nei sogni puoi vedere di..

Completamente tutt'altra storia di una patinatura su un mobile, dove certe regole basi sono rigorosamente importanti da seguire.
Qui è tutto improvvisato, idealizzi è mentre lavori ecco che prende forma..il divertimento è assicurato!! 



Beh, conoscere la tecnica base di una saldatura è importante anch'essa, anzi forse è più da responsabili! 
Conoscere le norme di sicurezza e di salute mentre si salda, è fondamentale per noi che respiriamo fumi da saldatura.
 Conoscere le basi di alcune leghe da saldare insieme, per poi perdersi in quel sconfinato materiale, che ahimè da noi è solo, semplicemente basilare.. 
Molto, 
molto poco per chi vuole inseguire questo metodo creativo che ha le sue fondamenta dalle nostre care colleghe Statunitensi. 



Lavorando il rame qualche anno fà, mi portava ad avvicinarmi alla saldatura, per creare connessioni senza essere dipeso da collegamenti pronti in vendita. 
Creare da se pezzi, che poi andranno a costruire la tua realizzazione, ti fà sembrare un "Leonardo da Vinci" :) 

Idealizzare ad occhi aperti che da una latta di pelati, puoi assemblare una corona da decorazione, ò un collegamento che diventa una collana da portare con fierezza, non fà strano!! ^_^



E guardare da lontano, come una resina possa essere un tutt'uno con la saldatura, per colorarla è inventarsi cosi dei connettori..è Semplicemente Incanto!
Dove porti la fantasia sa ancora da definirsi..




Pensare di volare aggrappandosi a un filo di un palloncino, è salire lassù sempre più sù, riesci cosi a 
 rientrata nelle vesti di bambina.
Confesso, mi fa stare bene, mi aiuta a camminare con il sorriso da ebete in faccia, nonostante il mondo non ti conceda in questi tempi di farlo....

"Osservo il sole nella notte, nel difetto è perfezione, è tutto si incanta per magia dentro a una fiaba"


Cosi, 
mi lascio andare al calore di un ferro saldatore, lunghi secondi fatti di tenacia, prove, fallimenti è vittorie: come nella vita.

Come in quelle scale che si percorrano in salita da sempre.
Solo che qui diventano istantanee, dove le scale si trasformano in viottoli dentro a portoni di fortezze, con tanto di ponte levatoio, e di soldati in armatura, invitandomi ad entrare con il mio fiero cavallo bianco..come se oggi fosse già domani!

Per ora, per il momento, adesso, in questa vita ho bisogno di leggerezza..non dimenticando la mia scatola di pennelli!!!

"Ora perdo il sonno, trasformando fiabe in pezzi di rame che raccontano storie per 
Incanto, Incantare, Incantarsi"..

 Incantandomi!



""Buona Estate care e carissimi Soffittani, un augurio di una spensierata estate piena di leggerezza è di sorrisi""

alla prossima storia..

domenica 12 aprile 2015

A-mare!

Sarà presto, sarà un pensiero astratto ma ora come ora ti sento dentro me, nelle mie narici , in ogni poro della pelle..ti sento come aria fresca, come una stella in quel cielo che sai regalarmi sempre, come schizzi di schiuma che ti bagnano accarezzandoti la pelle.


Sei lontano da me km, ma il tuo odore lo percepisco sempre.
Così guardo fisso quella finestra è ti immagino nei miei ricordi, rivelando quel mio sorriso che sai tirarmi fuori.


In quel vento che cerco per avvicinarmi a te da questa città,  mi soffi dentro, perché sai che ti appartengo, perché sai regalarmi la felicità di quelle poche cose che sanno di bene.




Magari un giorno l'universo accoglierà la mia richiesta è ci riporterà vicini, ma oggi ti riporto qui, dentro a questa stanza di città, così ti immagino ti creo, così come mi sento, come mi viene,  come la mia fantasia ti cerca tra le differenze.



Ti penso, è perdo il sonno! 
Cosicché nasci tra le ultime ore della notte più buia, è in quella luce d'orata che colora quel tratto di linea all'orizzonte, con quel timido raggio di sole penetrare nelle nuvole che si allargano per dare il benvenuto al nuovo giorno..



Mi perdo poi nei dettagli, mi fermo, mi stacco è poi mi chiedi luce, colore è ricordi..
La differenza c'è, ma sento che sei perfetto così, come ti voglio, come ti cerco, come ti vorrei.. 
E penso sia bellissimo così come sei, come sei tu...immancabile mio mare.
A-mare,
Non servirà più niente, più la fantasia per tornare da te!! 


Un bracciale nato dalla nostalgia del mio mare, creato con le poche cose che ho cercato. Vi regalo i toni ambrati come il rame e l'ottone,  il bianco come la sua schiuma arrivare d'improvviso dentro a  un pizzo vintage, appoggiato è legato con fili d'argento su un pezzo di cuoio, insieme a piccoli cubi di cristalli  arrivati da un vecchio lampadario di un mercatino d'antiquariato a Lucca.
 E' con quel timido sole nascere all'alba, da piccoli sfere di  mezzi-cristalli nei colori come il giallo paglia, il rosa e l'ambra, finendo con perline in colore turchese per regalare quel ricordo che sa di mare, estate, ricordi, sorrisi, felicità, e delle poche cose che sanno di buono.
Un fermaglio, tipica spilla da balia a chiudere con una lettera presa da una macchina da scrivere.. per ricordare da dove veniamo.
Lui il mio fare, il mio dire, il mio dare, il mio A-mare! 

( possibile replica, cambiando i toni delle perle e mezzi cristalli con il nome da voi scelto come chiusura, è in vendita) 

Buon tutto quello che cercate carissimi Soffittani, alla prossima storia sul nascere :) 

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