>

domenica 8 febbraio 2015

Parlare di se e di ma, anche se!

Qualcuno un giorno mi racconta che..
le proprie tracce vengono sempre seguite anche in mancanza delle nostra presenza,pur se..
Dipende sempre da come siamo rivolti alla vita, a  cosa siamo disposti a dare, è di come siamo a cogliere di gesti ricevuti.



Questo è quello che oggi accade alla Soffitta.
Chi sa, conosce i tempi della casa,  lenti e senza il scandio del tempo.
Conosce il silenzio di giorni e avvolte mesi, è sa aspettare.
Ma nonostante tutto, sempre rimane il vostro è mio affetto di voi!
E passato più di un mese dagli auguri di Natale, è da allora ricevo nella posta le vostre riflessioni,pensieri, richieste, risposte è preoccupazioni sulla mia assenza! 


Avvolte mi rendo conto che di tutto questo vostro affetto io non sia degna.
Avvolte penso che, nonostante il mio ritmo lento nel postare qualche storia, voi siate sempre con me anche quando io non sia con voi.
Di questo, la Soffitta rimane viva nonostante il silenzio dei giorni che scorrono.
Quando apro questa porta  io percepisco voi, né sento i vostri passi è percepisco i vostri pensieri , in queste stanze virtuali di questo  mio blog.. 


Ringraziare mi sembra un dovere obbligato,sempre!
Ma non è questo che voglio far parlare, bensì è.. la mia sentita gioia che ho che vorrei poter raccontare..
 Di questa gioia che siete proprio voi! 


Questa storia che racconto stasera, può assomigliare a questa mia creazione di qualche giorno fa..
Una bambola vestita a festa, con pochi merletti è un cappotto rosso, che vuole sfidare il gelo dell'inverno, per correre a un evento che la aspetta..


Incurante delle temperature di quel luogo in quel periodo, lei vuol apparire lo stesso.. bella!
Vestita di un velo leggero e di un cappotto che  la ricopri della neve, vuole poter ringraziare di chi l'ha invitata a quel grande ballo di festa di un fine anno di tanto tempo fa.
La sua fretta però, la porterà a non essere presente a quella sera.
E nonostante gli anni trascorsi, quasi mezzo secolo, lei verrà sempre ricordata come la bella bambolina congelata, chiamata Charlotte.


Un pretesto astratto, per raccontare della mia assenza è che nonostante l'apparenza del mio vuoto di questi mio tempo, la Soffitta rimane viva è piena di voi.
Una storia nella storia, direi..
che sa far parlare di se e di ma, anche se! :)
grazie!!


Un racconto per presentare lei, la bambolina Charlotte Frozen, della storia appena raccontata.
Congelata dentro a un ciondolo di vetro, chiuso come una reliquia, piena di cristalli come fosse neve, è di un cuore rosso a rappresentare la sua bellezza, nonostante il gelo che la ricopre.
 Saldato in argento è rifinita con perle sintetiche, ma vintage ritrovate in Soffitta, con un pizzo fermato da un bottone in madre perla e un campanello a tintinnare i vostri passi..


"Lasciate che le vostre orecchie sentano il rumore del suo tintinnio, in modo che si gioisca della sua presenza, è sentitevi liberi di vederla anche se non esiste".
mia citazione personale in questo momento :)))
(in vendita nello myshop sul blog)
***
Vorrei porvi anche un evento per la Soffitta è per me!!
Felice di presentarvi una mitica vernice che vien da lontano.
Sicuramente, dalla foto postata sotto avete ben capito di chi sto per annunciarvi a breve!
Ma non è ancor ora..
intanto sperimento, voglio fare bella figura :) 

Allora siete sempre con me vero?
Buon tutto, sempre creativamente nel vostro io più personale..

stay tuned!




Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...